Bruce come Wong
“Quando ho visto una cassetta di Wong Shun Leung in cui eseguiva la prima forma e dimostrava varie tecniche mi fu chiaro da dove veniva la maggior parte del sistema combattivo di Bruce perchè si muoveva proprio come Wong“. Queste sono parole di Jesse Glover, il primo allievo di Bruce Lee. A detta della maggior parte degli studiosi dell’arte del Piccolo Drago, Jesse Glover è stato ed è il più forte combattente tra gli allievi di quest’ultimo. Questi gli insegnò il Chi Sao (mani appiccicose) e naturalmente i fondamentali del Wing Chun, l’arte che Bruce Lee apprese ad Hong Kong nella scuola del Grand Master Yip Man.
Wong maestro di Bruce Lee
Il giovane Bruce Lee fu presentato al G.M. Yip Man in un periodo in cui Wong Shun Leung era già famosissimo ad Hong Kong ed anche in Cina, per i Beimo (combattimenti reali) che aveva sostenuto e vinto contro esperti e maestri delle più disparate arti marziali. Quando Wong Shun Leung divenne allievo del G.M. Yip Man, questi disse: “Wong renderà famosa la nostra arte marziale ad Hong Kong in un anno“. Aveva chiaramente individuato il suo eccezionale talento ed era sicuro che questi avrebbe reso un enorme servizio alla propria scuola. Tuttavia il Gran Maestro rimase sorpreso dalla formidabile abilità del suo pupillo in quanto questo dopo solo sei mesi di allenamento sfidò tutti i maestri del Wing Chun di Hong Kong che non appartenevano alla famiglia di Yip Man e li sconfisse tutti. In quel periodo funzionava così! Wong divenne meritatamente l’assistente diretto nella scuola del G.M. Yip Man e vi rimase fino alla morte del suo maestro. Molti altri allievi preferirono abbastanza presto aprire una loro scuola, ma Wong decise di stare vicino ad Yip Man per tutta la vita di quest’ultimo. La loro grande fama attirò il giovane Bruce Lee, che fu affidato dal G.M. a Wong.
Wong introduce Bruce Lee ai combattimenti reali (“beimo”)
In quegli anni era molto duro praticare arti marziali ed ancor di più esserne un insegnante. Frequentemente avvenivano sfide tra maestri di arti marziali diverse o appartenenti alla stessa arte ma di differente genealogia. L’imperativo era quello di mantenere alto l’onore della propria scuola. Non solo i maestri ma anche i praticanti più o meno avanzati si mettevano alla prova nei Beimo. Il G.M. Yip Man incoraggiava questo atteggiamento. Il primo Beimo di Bruce Lee avvenne contro un praticante di Choi Lee Fat, altro stile di Kung Fu molto rappresentato in quella città. Il giovane Bruce voleva gettare la spugna: con un occhio nero la fiducia in sè stesso stava venendo meno. Wong era il suo trainer dall’angolo e gli disse di continuare: gli diede qualche dritta e Bruce vinse! Quell’episodio fu determinante per il futuro del Piccolo Drago. Se si fosse ritirato e se ad accompagnarlo non ci fosse stato il suo maestro, probabilmente non avrebbe avuto un futuro marziale così esaltante!
Bruce in America
Joe Lewis, campione di Karate e di Kick Boxing, allievo del Piccolo Drago, ha dichiarato: “Bruce usava molto l’arte chiamata Wing Chun“. Un altro suo allievo, James De Mille, ha detto: “Bruce conosceva il Wing Chun, un efficacissimo street-fighting molto conosciuto nella sua città natale”. Di fatto egli non abbandonò mai la sua arte di origine! Jesse Glover ricorda: “Quando Bruce arrivò negli USA nel 1959, conosceva all’incirca il 60% della forma dell’Uomo di Legno, la prima forma ed alcune parti della seconda e della terza forma, ma il suo allenamento non sarebbe finito lì”. Il Piccolo Drago cercò in tutti i modi di progredire nella sua arte, cercando di attingere dalla scuola madre di Hong Kong. Ma aveva infranto alcune regole fondamentali della comunità cinese del periodo, per cui Yip Man non volle e Wong Shun Leung dovette rispettare la volontà del suo maestro. Bruce andò a chiedere di filmare la terza forma (Biu Tze) con una videocamera, ma non gli fu concesso nemmeno quello.
La reazione del Piccolo Drago
Wong Shun Leung e Bruce rimasero comunque amici per tutta la vita. Wong fu consulente nelle scene di combattimento del film “I tre dell’operazione drago”. L’ambizione di Bruce non gli permetteva di fermarsi. Continuò a studiare l’ “Eterna Primavera della Giunca Rossa” da un amico del padre, un ballerino dell’opera cinese chiamato Fook Young. Questi era una stella dell’opera dall’età di 10 anni e aveva dovuto apprendere moltissimi stili di Kung Fu per motivi di copione. Parallelamente si allenava con atleti occidentali ed iniziò a sperimentare: nacque il Jeet Kune Do.
La superiorità di Wong Shun Leung
Non si perse mai il contato tra maestro e discepolo, soprattutto da un punto di vista epistolare. Quando Bruce andava ad Hong Kong parlava col suo insegnante per ore ed ore di strategie di combattimento. Jesse Glover ha scritto in un articolo: “Quando Bruce tornò ad Hong Kong per la seconda volta, l’unica persona che aveva una chance di fermare un suo attacco era Wong Shun Leung“. Questa affermazione la dice lunga sulle capacità combattive di Wong Shun Leung. è evidente che il Piccolo Drago abbia parlato estremamente bene dell’arte e della abilità del suo insegnante. I miei maestri mi hanno detto che l’ultima volta che Bruce incontrò Wong, i due iniziarono a fare uno sparring amichevole e malgrado la notevole differenza di età, Bruce si fermò presto dichiarando di non poter fare nulla contro di lui.
Archimede Tentindo